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Spola, rivista quadrimestrale - Editore Fondazione "Tommaso Giusti", Vibo Valentia (2006)

Rivista promossa da Raffaele Greco (presidente della Fondazione “T. Giusti”), Vito Teti (coordinatore del Comitato di redazione), Antonio Scuticchio (direttore responsabile), Domenico Cersosimo, Fulvio Librandi, Annarosa Macrì e Barbara Citton (comitato di redazione), Aldo Presta (art director).

 

spola intende raccontare di collegamenti, di reti e di scambi tra luoghi, di saperi scientifici e taciti, di cultura letteraria e professionale, di competenze ed esperienze che nascono e si implementano nei tanti luoghi del mondo, in particolare in quelli calabresi.

Fare spola dà l’idea dell’andare e del tornare, del ri-metabolizzare fatti e questioni, di un progetto intenzionale aperto a tutte le sollecitazioni e le risonanze che arrivano dall’interno del nostro universo regionale ma anche dall’esterno. Lontano e vicino, periferia e centro, arretratezza e sviluppo, radicamento e fuga, identità locale e identità globale non vanno considerati come coppie oppositive: sono parole e categorie analitiche da sottoporre a critica, a revisione, da riconsiderare, all’interno del nuovo ordine/dis-ordine mondiale.

spola tenta la via delle complementarità, dell’essere calabresi e nel contempo europei, di Cavallerizzo e di New York, radicati ma girovaghi, ancorati ai luoghi ma proiettati lontano, disancorarti, incuriositi degli altri luoghi. Le imbarcazioni hanno bisogno di un porto, di un approdo, di una rada sicura, a un certo punto però devono prendere il largo, veleggiare in mare aperto e cercare nuovi approdi, anche se a volte con coordinate e riferimenti geografici sfumati, incerti.

spola vuole intenzionalmente provare a frequentare mari poco conosciuti, abbandonare le certezze stereotipate e consunte per raccontare storie ibride, in divenire, vischiose, contraddittorie, scivolose. Lavorare meno sulle certezze e le razionalità assolute, sinottiche, e più sul provvisorio, sulle razionalità riflessive, che consentono di cambiare prospettive interpretative nel corso del processo, di capire le cose mentre s’indagano, senza pregiudizi e assiomi precostituiti.

spola non nasce in un luogo qualsiasi: la Calabria ha una sua precisa geografia, una sua storia densa, una sua immagine, spesso ridondante, pervasiva, ossessiva. In questo luogo è nata ed opera la Fondazione Tommaso Giusti, che ha tra i suoi obiettivi fondativi quello di suggerire e offrire materiali di riflessione ai gruppi dirigenti regionali, segnalare criticità e strozzature civili, incoraggiare la cultura della proposta e della soluzione, cambiare, innovare.