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Co-li-bri  Piattaforma aperta e collaborativa per lo scambio di progetti, servizi ed esperienze per l’accoglienza dei migranti.

Co-li-bri è un progetto di design strategico. Ma è innanzitutto un tentativo di risposta - umana prima che progettuale - a un problema storico e sociale enorme. Masse di uomini e donne si spostano per scappare dalla guerra e dalle torture; per sottrarsi alla fame o alla povertà; o semplicemente per ricercare migliori condizioni di vita. Come, del resto, l’umanità fa da millenni. Compresi, ovviamente, noi italiani. Esistono, ad esempio, duplicati di comunità siciliane, calabresi, lucane, abruzzesi, venete, etc. in ogni angolo del mondo.

Diverse le cause e i problemi che si intrecciano in questo fenomeno. Compresi i problemi delle comunità che devono accogliere queste nuove masse di diseredati. Comunità che a volte mostrano il volto arrogante e ottuso della chiusura, di chi sta meglio e non vuole dividere nulla del proprio benessere; ma più spesso il volto di collettività anch’esse fragili e impaurite da un presente e un futuro incerti e oscuri per tutti.

Si tratta di una questione eminentemente umana. E se si dimentica questa radice, nessuna parola ha più senso.

Fintanto che i Governi e Parlamenti troveranno un modo per definire nuove soluzioni, il problema umano di fare qualcosa è qui davanti a noi. Gli uomini e le donne che hanno attraversato mari, montagne e confini, sono qui con noi.

 Co-li-bri è un progetto di design strategico, nato all’interno di un progetto programma didattico. Un meta-progetto.nel quale, con gli allievi di Abadir del corso di Metodologia della Progettazione della Comunicazione Visiva, abbiamo  deciso di realizzare alcuni progetti per specifici bisogni, confluiti in una piattaforma digitale per lo scambio di informazioni, progetti e strategie, condivisa tra tutti coloro che si interrogano sulla “questione migranti”.

Co-li-bri è una piattaforma collaborativa a cui potranno fare riferimento:

- l’universo di associazioni, cittadini e istituzioni che lavorano per accogliere, ospitare, integrare i migranti;

- i designer e le scuole di design, che hanno lavorato e intendono lavorare su questo tema, per pubblicare e mettere a disposizione i loro progetti.

Associazioni e istituzione potranno utilizzare prodotti, servizi e metodologie, resi disponibili sulla piattaforma. Anche le imprese potranno partecipare, proponendosi per realizzare un progetto o per sostenerne lo sviluppo.

Co-libri vuole essere un luogo di confronto, un raccoglitore di analisi, critiche e osservazioni sui progetti proposti; ma anche di richieste di progettazione di beni e servizi necessari mancanti.

Alcuni progetti presenti sul sito potranno essere scaricati.

La condivisione di un’idea progettuale diventa la più autentica ed efficace “donazione” da parte di un progettista. Non soldi inviati su conti correnti, ma idee condivise.

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All’interno del dispositivo di co-li-bri i migranti (e i volontari che li aiutano) saranno i destinatari dei progetti creati in funzione del loro sistema di bisogni e necessità.

Successivamente essi potranno intervenire nel sistema di revisione dei progetti stessi. E poi essere chiamati a dare vere e proprie indicazioni progettuali.

In co-li-bri l’ego del designer è chiamato a fare un passo indietro, mentre la sua etica compie un passo avanti.

 

Co-li-bri  fa parte del progetto 

Migra-n-ti Esperimenti pratici e simbolici nel design

Lubiana, 25.5 — 7.7 2017

25th Biennial of Design Ljubljana, Slovenia

Istituto Italiano di Cultura Ljubljana

Una mostra di Abadir Accademia di Design e Arti Visive

A cura di Domitilla Dardi

 

Coordinamento progettuale: Antonio Maria Privitera

Progetto Grafico: Donato Faruolo

Consulenza interaction design e sviluppo In Limbo: Gianluca Monaco

Art direction progetto CO-Li-Bri.eu Aldo Presta

Consulenza web CO-Li-BRi.eu Alessandra Rigano

Documentazione fotografica progetto Welcome: Davide Farabegoli

Documentazione fotografica progetto Morfologia dell’irrinunciabile: Stefania Romano

Studenti Raffaele Maria Caruso, Rosario Cosentino, Sergio Costa, Carla Garipoli, Giulia Garozzo, Placido Guglielmo, Cristian Laisa, Mariagrazia Occhipinti, Roberta Palazzolo, Alessandra Saporita, Andrea Scaduto, Francesco Scivoli, Emanuele Torrisi, Fabrizio Zito.

Lucia Andaloro, Giordana Bonanno, Lucia Calà, Sally Cammisuli, Anna Cicero, Simona Di Grazia, Di Bennardo Giulia, Distefano Emanuela, Alessandro La Porta, Eleonora Maltese, Davide Martignetti, Chiara Pettinato, Antonio Santisi, Danilo Scappatura, Federica Sciuto, Gianmarco Toscano.

Docenti: Vincenzo Castellana, Architettura degli Interni, Welc(h)ome; Diego Emanuele, Exhibition Design, MAREE; Francesca Lanzavecchia, Design 3, Welcome; Francesco Librizzi, Design 2, In limbo; Aldo Presta, Metodologia Progettuale della Comunicazione Visiva, Dal linguaggio al progetto. Gli uomini simuovono; Giuseppe Pulvirenti, Exhibition Design, Morfologia dell’Irrinunciabile.